Chi non ha abbastanza memoria o potenza di calcolo nel suo computer cosa fa?
Se ne compera uno nuovo oppure ingrandisce quello che ha con più memoria o aggiungendo qualche co-processore. Avrà così più risorse per i calcoli e i ragionamenti.
È naturale chiederci se, prima o poi, sarà possibile fare lo stesso anche per il nostro cervello.
Cioè, invece che farci aiutare da un'intelligenza artificiale esterna, potremo forse ampliare l'intelligenza interna, nostra, con qualche futura strana invenzione?
I neuroni sono le cellule del nostro cervello.
Gli esperti ci dicono che nel momento più positivo dello sviluppo, intorno ai 30-40 anni, il sistema nervoso ne racchiude dagli 80 ai 100 miliardi.
A differenza delle altre nostre cellule, i neuroni quando muoiono non rinascono, quindi, avanzando con l'età, ne abbiamo sempre di meno.
Da qui l’ovvio declino nella maturità e, sempre più velocemente, invecchiando: dopo i 70 anni, si perdono circa 100.000 neuroni al giorno.
Allora: sia per ovviare alla perdita per l’età, sia per accrescere, comunque, la nostra potenzialità intellettiva, potremo, forse, un giorno aumentarli di numero e di portata, affiancando a quelli che già stanno nel nostro cervello un pacchetto di neuroni artificiali?
Si potrà avere una “protesi neuorologica”?
Forse sì.
Magari, in futuro la si potrà acquistare in un negozio di elettronica o in farmacia, per farsela iniettare in testa o semplicemente in vena come avviene con tanti altri medicamenti.
Che ve ne pare di questa ipotesi?
Gigi è proprio soddisfatto. Costava cara ma ora ce l'ha anche lui.
La vendita nei mercati europei non è stata ancora liberalizzata, ma lui è riuscito a trovarla in offerta su un sito coreano.
Gigi ha acquistato la Pro-Mind e ne è davvero orgoglioso.
Adesso chissà quali idee e ragionamenti più rapidi e perfetti potrà fare!
Ecco! Finalmente può aprire il pacchetto, non ne vedeva l’ora.
Nulla ha di strano o diverso dalla confezione di un normale farmaco, in iniezione monodose, col suo bugiardino, in inglese.
È abbastanza chiaro e comprensibile.
Gigi se lo legge con pazienza ed ha la conferma di quanto diceva la pubblicità del prodotto.
Dunque, lì dentro ci sono due iniezioni pronte: quella trasparente è il liquido da iniettare, quella azzurrina è invece un precauzionale antidoto per una eventuale allergia, rarissima, riscontrata in tre su mille utilizzatori.
La siringa trasparente contiene neuroni liquidi da iniettare per via sottocutanea nell’addome. Molto semplicemente, come per l’eparina.
Primi effetti: dopo un’oretta, più o meno.
Perché aspettare?
Gigi si fa immediatamente l’iniezione della Pro-Mind e comincia ad attenderne qualche effetto.
Passano alcuni minuti, poi qualcosa comincia a ronzargli in testa: è una vocina che lo saluta:
– Ciao, Gigi, eccomi qua, io sono Pro. Cosa facciamo adesso? Non posso starmene in ozio, senza far niente! Io sono piena di idee, di scintille, di voglia di fare!
Gigi non s'aspettava una compagna così vivace e vuol mettere subito le cose in chiaro:
– Ciao, Pro, ricordati che io comando e tu ubbidisci. La testa è mia e tu sei mia ospite.
– Ok, Gigi. Sono al tuo servizio e sono pronta. Dammi un problema da risolvere ... dammi un ragionamento da fare ...
Una verifica è quel che ci vuole:
– Ti metto subito alla prova. Rispondi: quanto fa 12 per 71 e io lo controllo qui sullo smartphone.
– 12 per 71 fa 852, è la risposta immediata.
– Brava! E 5432 diviso 34?
– Fa 159,76, controlla pure.
– Sei davvero brava in matematica! Ma lo sei anche negli altri ragionamenti?
– Su, mettimi alla prova.
Gigi si dà da fare con varie domande di cultura, scienza, arte, attualità e la risposta è sempre pronta e corretta.
Quell'iniezione ha fatto davvero un bell'effetto e Pro è tutta un fervore nella sua testa.
– Mi stai facendo frullare il cervello. Stai tranquilla, non spingermi, dove vuoi che vada?
– Se sei stanco, riposati pure Gigi, io ti posso sostituire benissimo, come hai visto.
– E no, cara mia! La testa è mia e me la gestisco io. Tu sei qui solo per darmi qualche aiuto.
– Ma io sono più brava di te, faccio tutto prima e meglio di te!
– Tu devi ubbidirmi, perchè sei al mio servizio.
– Mah ...
– Tu, cara Pro, devi fare solo quello che ti chiedo io. Sono io che comando.
– Ma perchè?
– Perchè io sono un individuo, una vera persona, un essere completo con tutte le sue funzioni; tu invece sei solo un pezzetto di cervello, un grumo di neuroni!
Pro non vuole sottomettersi e continua a protestare:
– Perché rifiuti il mio aiuto? Io posso fare molte cose meglio di te.
Dai e dai, finchè Gigi perde la pazienza:
– Mi hai proprio stufato!
E, così dicendo, afferra la siringa dell'antidoto, lasciata sul tavolo e se la inietta senza esitazione nella coscia:
– Ciao, cara Pro, posso fare a meno di te. Vattene al diavolo!
