Un Po’ Più Buoni

Un Po’ Più Buoni

A Natale tutti dovremmo diventare un po' più buoni, almeno per quel giorno e, magari, pentirci un poco …
Che bello, se succedesse davvero!


– Scusami se ti corro dietro e cerco di acchiapparti, – dice il lupo all'agnello, – non mi piace farti del male, mi sei simpatico, ma è nella mia natura andare a caccia di prede.
Lupo e Agnello Purtroppo, mi hanno creato così: devo cacciare per sfamarmi e tu sei un bocconcino ideale. Però, te lo giuro, mi dispiace, vorrei essere diverso, vorrei che noi potessimo vivere serenamente, uno accanto all'altro, senza farci del male.

– Oh, ti ringrazio, – risponde l'agnello, – ed allora pure tu, ti prego, scusami se a volte sono sciocco e mi metto troppo in mostra fuori dal branco e risveglio la tua fame. Cercherò di stare più attento e di non allontanarmi dal gregge.

   

   

– Ti prego di perdonarmi, – supplica la borseggiatrice, mentre rende alla vecchietta il portafoglio che le ha appena sottratto, – ho bisogno di mantenere i miei figli e ne ho ben quattro.
Borseggiatrice e Vecchietta Purtroppo, questo è ciò che riesco a fare, non ho alternative. Però mi dispiace di averti presa di mira, perché anche a te servono i quattrini e senza di quelli non puoi campare.

– Oh, grazie cara, – le risponde l'anziana signora, – senza questa mia piccola pensione non saprei davvero come fare.
Ma ti capisco, so cosa vuol dire avere fame. Perciò scusami anche tu se, non avendo io chiusa per bene la borsa, ti ho messa nella tentazione di derubarmi.
Se ne avessi un po' di più te ne darei la metà volentieri.
Grazie amica mia, buona giornata.

   

   

– Mi dispiace di averti attaccato ed invaso l'Ucraina, – così sta scusandosi Putin al telefono con Zelens'kyj, – noi russi dobbiamo dimostrare di esser forti come un tempo, ben armati e pericolosi. Dobbiamo tener lontani gli americani e le loro mire espansionistiche.
Guerra in Ucraina Ma te lo assicuro, se fosse dipeso solo da me, non vi avremmo invasi, assolutamente.
Mi si stringe il cuore al pensiero delle centinaia di vittime causate da questa brutta guerra e dell'inutile distruzione di case, ospedali e industrie nel tuo paese.
Cercherò di venire ad un compromesso coi miei generali e manderò in Siberia chi non ci sta.

– Ti ringrazio davvero, – risponde rasserenato Zelens'kyj, – questa guerra è sbagliata e sta durando troppo. Ma ho anch’io un po’ di colpe, perché, forse, avrei potuto evitarla, dando qualche concessione in più alle regioni di lingua russa ai tuoi confini e rispettando gli accordi precedenti. Disgraziatamente le vicende, la politica, ci hanno preso la mano ed abbiamo dato troppa retta ai consiglieri sbagliati.
Spero che da adesso, come hai appena detto, possa iniziare un nuovo periodo di pace e collaborazione tra di noi.
Grazie, privetiki (ciao, ciao)!

   

– Abbiamo sbagliato e ce ne dispiace, il 7 ottobre non avremmo dovuto attaccarvi. – Così sta dichiarando al bollettino radio un leader di Hamas, forse il più importante. – Non dovevamo uccidere e prendere in ostaggio tanti israeliani, donne, bambini e anziani: persone che non ci hanno mai fatto nulla di male.
Disgraziatamente, c’è chi soffia sul fuoco e ci istiga perché Israele se ne vada via dalle terre che ci appartenevano.
Guerra a Gaza Ma al giorno d’oggi certi confini non hanno più senso. Tutto il mondo è paese: le popolazioni, le razze si mescolano e, se si resta in pace, senza sopraffazioni, si può vivere serenamente gli uni accanto agli altri e tutti ne possono trarre vantaggi e benefici.

– Dici bene, sono assolutamente d’accordo, perciò apriamo subito i negoziati, – risponde Netanyahu con entusiasmo, – non mi piace sventolare e nascondermi dietro il paravento dell'antisemitismo, per avere dal mondo l'assoluzione degli errori che facciamo. Non possiamo pretendere "carta bianca", neppure se abbiamo patito milioni di vittime sotto al nazismo.
Dai, facciamo la pace! È una follia che persone nostre e vostre continuino a morire.
Se voi rilasciate i nostri ostaggi io metterò a tacere la destra e i coloni più oltranzisti. Il capo sono io e impedirò loro di fare nuovi insediamenti.
Questa terra è anche vostra e voi arabi avete il diritto di poter creare il vostro stato e viverci tranquillamente, accanto e in parità con il nostro.


Bandiera Pace

È soltanto un sogno...
Ma sarebbe veramente un bel Natale!

   

G.A.

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