I Giorni

I Giorni

I sette giorni della settimana sono orgogliosi del proprio ruolo e di tutto ciò che fanno per aiutarci nella nostra vita quotidiana.
Ma chi è il più importante?

I giorni

Eccoli qua, coi loro nomi brevi e in ordine alfabetico per non fare preferenze: Dom, Gio, Lun, Mar, Mer, Sab e Ven.
Chiediamo direttamente a loro che cosa ne pensano di se stessi.


Quale credete che sia il giorno migliore tra tutti voi sette, il più gradito a noi uomini?
I giorni – Ma che domanda ovvia che fai!
La risposta è scontata: certamente sono io il giorno più bello, – risponde Dom, – senza alcun dubbio, perché io sono il giorno della festa.

Immediatamente Sab la rimbrotta:
– Ricordati di ciò che scriveva il Leopardi parlando proprio di te: "...diman tristezza e noia recheran l'ore...", perciò sbagli a vantarti troppo, non sei tu la giornata preferita dagli uomini.
Cara la mia Dom, non lo sei assolutamente!

È difficile contraddire ciò che dicono i classici e la letteratura.
Dom non sa cosa replicare ed allora s'arrabbia:
– Ma senti un po' sto impertinente, meriteresti uno schiaffone!
I giorni – Basta con l'arroganza, – protesta Ven, – dobbiamo permettere ad ognuno di esprimere democraticamente e serenamente le proprie idee.

È giusto, così dev’essere.

Sab può riprendere e ribadisce:
– Cari fratelli, ne sono certo, sono io il giorno più gradito ad ogni persona. Perché io permetto a tutti il distacco dalle fatiche e dalle abitudini.
Io, non solo porto l'occasione per riposare, ma valgo ancora di più, perché sono anche il tempo per attività piacevoli, diverse dai quotidiani obblighi di lavoro e di studio.
Per tutto questo che vi ricordo sono io il giorno più gradito agli uomini, ne son certo.

I giorni Ci ha messo troppa enfasi! La discussione si riaccende immediatamente:
– Tu stai semplificando troppo! Non dai il giusto valore al mio ruolo!
Infatti io, Lun, sono importantissimo, perché do inizio alla nuova settimana, quando, dopo il riposo dei weekend, tutti si sentono più in forma, più attivi e pronti a fare volentieri il proprio dovere.
E poi non lo sai che c'è anche chi s’annoia a non far nulla? Qualcuno che il Sab e la Dom s’intristisce e non vede l’ora di tornare in mezzo ai compagni e agli amici di tutti i giorni?

I giorni – Ma che dici, fanfarone? Nessuno è contento di rituffarsi nelle difficoltà lasciate in sospeso la settimana prima e ricominciare a penare! – Obbietta Mar. – Per fortuna che dopo di te arrivo io, che porto il mio tempo e l'opportunità per far bene, per superare i problemi e risollevo un poco gli animi e la situazione.

I giorni"In medium stat virtus", dicevano i latini. Ed io, Gio, cado appunto alla metà della settimana. Io sono importante, perché sono il fatidico "giro di boa".
Da Lun a Mer si va in salita, ma poi arrivo io a dare il "La" al cambiamento e da Ven a Dom si va in discesa: un processo simmetrico, tranquillo e sereno.
Che volete di più? Io sono importante, baricentrico, indispensabile!

– Di te so soltanto che si dice "giovedì gnocchi", – rimbrotta Mer, – e poi, non barare, caro mio! Sono io, onestamente, la vera metà della settimana, ovvero, la metà dei suoi giorni di fatica, ne ho due prima: Lun e Mar e due dopo: te e Ven.
Sono io “la virtù che sta nel mezzo”, tutti lo sanno, tutti lo dicono!

I giorni – Ma non vantarti tanto tu, – ribatte Gio, – tu che hai anche un nome un po' strano: Mer... Mer…    Che cos'è? Forse un francesismo?
– Sei davvero ignorante! – ribatte Mer, – mio caro, i nostri nomi ce li hanno dati gli antichi Babilonesi, abbinandoci al sole, alla luna e ai cinque pianeti che si osservano tutte le notti.
Tu non lo sai, ma il mio nome deriva da Mercurio, così come il tuo viene da Giove, Mar da Marte, Ven da Venere, Sab da Saturno (in Saturday, inglese, è più evidente).
Ovviamente Lun è la Luna. Il cristianesimo ha legato Dom a Dominus, a Dio, ma in origine era il Sole (come dice bene l'inglese Sunday). Va a studiare ... vacci, caro il mio Gio!

I giorni Ed ora è la volta di Ven, che non ha ancora detto la sua:
– Cari miei, sono io il giorno più importante della settimana, perché io sto ad un solo passo dalla sua conclusione. Giusto dove ci si apre alle opportunità più gradevoli del weekend ed, allo stesso tempo, si chiudono e si possono riporre nel cassetto le solite fatiche di lavoro.
Io porto il punto di svolta, io sì che sono veramente "il giro di boa"!
– Se c'è uno che dovrebbe star zitto sei proprio tu, – incalza Dom, – tu, Ven, hai fama di menar gramo, come recita il detto "nè di Venere nè di Marte ci si sposa nè si parte". E poi tu sei il giorno di penitenza per antonomasia.
– Al massimo potresti fare il nostro modesto, servile domestico, – incalza Sab, – come il Venerdì che Daniel Defoe affianca a Robinson Crusoe.
– Ma che andate dicendo, – ribatte Ven, – io sono ben più importante, fondamentale! Non lo sapete che se si dice a qualcuno "ti manca un venerdì" è per chiarirgli che è incompleto? Se me ne andassi ammattireste tutti quanti!

Ahi, ahi, ce n'è abbastanza per continuare la litigata ...

E voi che ne dite?
Forse non si può definire univocamente il giorno più gradito.
Dipende, di volta in volta, da quello che ci sta accadendo, che ci aspettiamo che ci possa succedere o che già ci è accaduto.

Non vi prende un po' di curosità?
Potreste ad esempio chiedervi: che giorno della settimana era quando m'è successa quella cosa bellissima?
Oppure: che giorno era quando ho incontrato la persona che amo? Forse un lunedì?
O anche: che giorno era quando sono nato? Me l'avevano detto, ma non me lo ricordo più.

Eccovi un aiutino. Cliccate qui sotto e digitate la data in formato ggmmaaaa (mettere gli zeri, se occorrono).




I giorni



Ho sviluppato il calcolo con un programmino in JavaScript ed ho dovuto tener conto degli anni bisestili
Vi interessa il ragionamento per gli anni bisestili?
Sono bisestili gli anni divisibili per 4, esclusi quelli divisibili per 100 con l'eccezione, però, di quelli divisibili per 400.
Il calendario si ripete perfettamente identico, data e nome giorno della settimana, ogni 28 anni.

G.A.

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