Astropolitica

Astropolitica

Domanda: che succede se di un oggetto, una sua parte, un suo pezzetto per qualche ragione cambia il suo peso?
Rispondo: si sposta il baricentro e si modifica l'equilibrio di quell'oggetto.


In ogni cosa c'è un baricentro: negli oggetti fisici, nei nostri pensieri, nelle idee personali e della società, in ogni teoria e speculazione.
In ogni cosa concreta o astratta c'è sempre un punto centrale, qualcosa di fondamentale, che, se viene compromesso, genera un nuovo assetto, un cambiamento, se non, addirittura, un capovolgimento radicale.

È ciò che è successo con le ultime elezioni. Ma per il momento lascio da parte la politica, perché voglio incominciare con cose ben più grandi, voglio parlare di astronomia.
E di cosa?
Nord e Sud Beh, sto immaginando che il magma liquido che sta al centro della Terra, si sposti di un pochino, ma, comunque, quanto è sufficiente perché si modifichi il suo equilibrio astronomico.
Ed allora, che cosa mai può succedere?
Magari, la Terra fa una capriola e si capovolge: il Polo Nord va in giù e, viceversa, il Polo Sud viene fin quassù?

Sto immaginando che in un certo giorno, il xx/xx/20xx, possa capitare proprio così.
Dai venite con me, trasferiamoci, andiamo a vedere!
Non temete, non sarà un'apocalisse, un cataclisma. Davvero: nulla di pericoloso, nessun terremoto, nessuna catastrofe!

Chi sta all'aperto vedrà il sole o le stelle scorrere sfrecciando nel cielo dall'alto in basso e prendere in pochi istanti l'uno il posto delle altre, ma tutto armonicamente, com'è tipico negli spazi siderali, cioè senza scosse, sussulti o terremoti. Dopodiché la Terra continuerà a girare in 24 ore come sempre, da ovest a est; quindi potete restarvene tranquilli.

Allora, quali sarebbero gli effetti, quali le conseguenze?
Nel momento in cui questo capitombolo avvenisse si perderebbero o si guadagnerebbero 12 ore, cioè, le 8 di mattina diventerebbero le 8 di sera; le 4 della notte diventerebbero le 4 del pomeriggio e così via.
Forse l’impatto maggiore starebbe nel fatto che saltano o si anticipano due stagioni; se era inverno ci si ritroverebbe in estate e viceversa. Cosa che obbligherà a cambiare abbigliamento.

Alcune persone si compiaceranno di questi slittamenti di orario e di stagioni, altre se ne dispiaceranno, ma poi, sia queste che quelle, riprenderanno il ritmo normale delle loro attività.

In effetti, che cosa gliene importa al signor Rossi se gli hanno cambiato il parallelo e la latitudine? La sua casa, la sua famiglia, il suo lavoro sono ancora quelli di prima. Le preoccupazioni e le soddisfazioni grandi e piccole continueranno a scorrere come ieri e tutti i giorni precedenti. La routine, il tran tran quotidiano, bello o brutto che fosse, procederà inesorabilmente: senza alcuna dipendenza dal nuovo baricentro.

Ma guarda un po'... tutto questo vale anche per il terremoto politico che ci sta capitando oggigiorno. E valgono gli stessi ragionamenti e le stesse conclusioni.
Allora: tanto fumo, aspettative e poi? Soltanto dei cambiamenti esteriori, grandi declamazioni, ma minimi impatti e conseguenze?
Forse proprio così. Pochi saranno i cambiamenti.
Anche qui il signor Rossi andrà avanti come prima: perché che cosa gli viene cambiato se la sua giornata è sempre quella: con le stesse fatiche, i problemi da gestire di ieri, le stesse soddisfazioni da rincorrere ...

I politici son tutti uguali, bravi a parlare quando stanno all'opposizione.
Da là possono criticare ogni cosa, ma la loro azione è limitata, quando, messi alla prova, devono trovare le soluzioni concrete nel gazzabuglio delle esigenze contrastanti. Fare i conti con la realtà delle cose è tutto un altro mestiere.
In democrazia i ricchi e i poveri ci sono sia nelle nazioni di destra che di sinistra. Gli infelici e le malattie ci sono in tutti i regimi politici.
Perché la società è complessa, i problemi sono ben più grandi delle etichette e bandierine sventolate dai politici di destra o di sinistra!

La terra continua a girare in 24 ore, riproponendoci impegni, gioie e dolori come ieri.
Temo che cambierà poco. Ciascuno è artefice di se stesso.
S'è spostato il baricentro, ma per ognuno molto dipende sempre dai suoi passi.




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G.A.

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