No-Dix

Libro

No-Vax,    No-GreenPass?    Quante sciocchezze si sentono!
Scherzando, anch'io voglio dire la mia, e lo faccio con un nuovo episodio della famosa favola di “Biancaneve e i sette nani”.

A proposito: vi ricordate i loro nomi?


Biancaneve si è sposata col principe e vive nel castello, sull'altra sponda del lago.
È passato già un bel po' di tempo e i sette nani ne hanno nostalgia. Desiderano tanto rivederla e vorrebbero andarla a salutare.
Occorre però attraversare il lago.
– Abbiamo la nostra barca, ormeggiata sulla riva, qui vicino, – precisa Mammolo – possiamo usarla, non sarà un viaggio troppo lungo.
Tuttavia c'è un problema: la barca è vecchia e malconcia; sta là abbandonata da chissà quando. Occorre verificare che possa attraversare il lago senza pericoli.

I nani decidono di farne un attento controllo: sembra ancora resistente.
C'è solo il guaio che i tarli hanno fatto dei buchi sul fondo. Salendoci tutti e sette, nonostante il loro modesto peso di nani, la barca potrebbe affondare.
Ma è un problema superabile, infatti:
– Dai, partiamo lo stesso, – invita Dotto – ci sono soltanto sette fori e noi siamo in sette. Se ognuno di noi tappa un buco col suo dito, filtreranno qui dentro soltanto poche gocce d'acqua!
La risposta è un coro entusiasta di "ahibò" e " andiam, andiam!”.

Ora i nani sono già pronti a partire, spingono la barca nell’acqua e vi salgono tutti e sette.
– Forza, ognuno tappi con un dito il buco più vicino a lui e remi con l'altro braccio, – incita Eolo.
– Un momento, – dice Brontolo – io non lo faccio, non lo voglio fare!
– Ma perché? Eravamo tutti d’accordo – chiedono gli altri.
– Cari miei, ci ho ripensato un po’: io sono “no-dito” o meglio "No-Dix". Non intendo farlo, perchè il mio dito potrebbe prendere troppa umidità. Voi non potete obbligarmi!
– Ma sai tu quanta umidità ti prenderai se affondiamo? – ribatte Cucciolo – che sciocchezza è temere d’ammalarsi soltanto per un dito bagnato? Tutti noi lo facciamo senza timore.

I nani in barca Anche gli altri nani si arrabbiano con Brontolo e lo contestano e allora lui precisa:
– Andrà bene lo stesso, io nel mio foro ci metterò un tampone (!).
– Ma è più complicato, meno sicuro! – esclamano in coro gli altri sei.
– Dovete lasciarmi libertà di scelta! Non potete impormi la vostra! – afferma allora lui rizzandosi e gonfiandosi orgoglioso il petto, – io sono e resto No-Dix!

Davvero non intende cedere.
Ecco infatti che prende su dall’acqua una foglia galleggiante, l’arrotola e ne fa una pallottola verde che infila a forza nel foro sul fondo della barca accanto a lui.
– Sei sicuro che terrà – gli chiede Pisolo.
– Se non terrà, ne farò un altro, poi un altro e poi un altro ancora! – risponde spazientito.

Inizia la traversata.
Ora sono arrivati a metà del tragitto. Qualche gocciolina d’acqua s'infila egualmente nei fori tenuti chiusi dai nani con le dita, ma è ben poca cosa. Da lì non viene nessun pericolo.
Brontolo, invece, ha già dovuto rifare più volte il suo tappo di foglie, che non è molto efficace, infatti una certa quantità d’acqua entra e va a raccogliersi sul fondo della barca.
L'acqua continua a salire e, dopo un po', i nani sono già coi piedi e il sedere bagnato.
Non Brontolo però, perchè lui, stando in alto sulla prua, per ora è rimasto all’asciutto.

Ma sono appena a metà della traversata, come andrà a finire?
– Per la tua testarda arroganza rischi di farci annegare tutti quanti! – lo rimprovera Gongolo.
E Mammolo insiste:
– Che ti costa, per il bene di tutti, fare anche tu quello che facciamo noi? Il tuo è solo orgoglio, sciocco puntiglio!

Brontolo ha già rifatto una decina dei suoi tamponi: non risolvono gran che, ma lui non intende cedere:
– Il nostro è un bosco democratico. La nostra Costituzione garantisce la mia libertà e la possibilità di disubbidire alle vostre scelte!

Adesso già s'intravede la riva col castello di Biancaneve.
Forse quel puntino azzurro che sta laggiù in cima alla torre è proprio la loro cara amica?
Il pensiero dà nuovo vigore ai nani, che s'impegnano ancor più sui remi.

Ma è sempre più difficile procedere, perché la barca è ormai mezza piena d'acqua.
Anche Brontolo ormai s’è bagnato.
L’acqua continua a salire: ormai è troppa!
La barca s’inclina, si capovolge e tutti e sette i nani finiscono, annaspando nell’acqua.

Per fortuna, il puntino azzurro sulla torre è davvero Biancaneve.
Lei li ha scorti arrivare e attendeva tutta felice il loro approdo, che invece sotto ai suoi occhi s'è trasformato in quel brutto naufragio!
Biancaneve manda immediatamente tutti i servitori del castello a salvare i suoi amici.
In pochi minuti tutti i nani vengono tirati fuori dall’acqua, portati sulla riva all’asciutto e poi al caldo nel castello.

Con le cure di Biancaneve tutti si riprendono rapidamente, tranne Brontolo, che sta continuando a starnutire:
– Etchìì, etchìì, etchùùù ...!
Poveretto, s'è beccato un forte raffreddore, ma poteva andargli peggio.
Intanto però dovrà restarsene a letto e non potrà partecipare alla bellissime feste proclamate in onore dei nani per questa sera e per i prossimi giorni.

Ahimè, per lui sarà No-Fex (no-festa).

Brontolo ammalato



G.A.

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