Cashback

Alla lettera, “cashback” significa “contante di ritorno”, ovvero: ricevere soldi indietro.

Il termine inglese è stato adottato in Italia per la campagna che stimola ad usare maggiormente i metodi elettronici di pagamento, per poter così tracciare e verificare le potenzialità economiche dei cittadini.
In cambio, e secondo le norme stabilite nella campagna, chi paga con carte elettroniche potrà avere indietro una certa quota della sua spesa.

Questo in particolare.
In senso generale, con “cashback” si può intendere un qualunque rimborso, una contro partita favorevole a compenso di una certa azione, che altrimenti non si farebbe.
Su questo significato si sviluppa il mio racconto.



Luogo: mondo parallelo
Data: dicembre 2019

La giornata s'è annunciata un po' triste, col sole che fatica a farsi strada nel cielo carico di nubi.

Vogliamo lavoro! Il clima meteorologico corrisponde in pieno allo stato d’animo di gran parte della cittadinanza.
Infatti, in giro per le strade molte persone hanno la faccia corrucciata. Sanno che il Governo ha già preso e sta prendendo decisioni importanti e non affatto piacevoli.
E c'è anche chi lo sta manifestando in modo molto chiaro.

Infatti, la piazza Unione, che fronteggia il Parlamento, è affollata dai dimostranti. È già da più di una settimana che la loro protesta si ripete insistente in quel posto simbolico.
C’è molta inquietudine. Le forze dell'ordine hanno disposto transenne di sicurezza a far barriera davanti alle sedi istituzionali e le proteggono.

I dimostranti, trattenuti al di là di quello spazio, sono tutti molto giovani e rumoreggiano con rulli di tamburo insistenti ed i loro slogan "vogliamo lavoro, vogliamo lavoro", ripetuti all'infinito.
La manifestazione per ora sembra sotto controllo, ma non si può mai dire come andrà a finire.
Situazioni di tensione come questa minacciano risvolti duri e pericolosi.

Ma non sono soltanto loro a dimostrare per le strade. C'è pure un altro folto corteo in marcia, che intende arrivare sin là, rivendicando altri, e suoi propri, motivi di protesta.
Speriamo bene!

Intanto, all'interno del Parlamento è in corso un ristretto Consiglio dei Ministri.

Il Segretario ha appena aperto la riunione, sollecitando tutti:
– Cari colleghi, dobbiamo fare in fretta, i Servizi di Sicurezza ce lo stanno raccomandando.
– Signor Segretario, i dimostranti hanno ragione – commenta accigliato il Ministro del Lavoro, tra i borbottii discordi di molti dei presenti.

La parola va al Ministro degli Interni, che beve un bicchiere d'acqua e quindi attacca:
– Cari colleghi, ora tutto è diventato estremamente urgente, dobbiamo correre al riparo prima che la situazione ci sfugga di mano e diventi ingestibile.

Gli altri l'interrompono subito, abbastanza scocciati:
– Ne abbiamo già discusso, perciò adesso veniamo al sodo! Che cosa hai da proporre?
– Il Servizio di Sicurezza Nazionale, S2N, conferma che la situazione va aggravandosi. Si stanno formando gruppi di opinione poco pacifici e, si sospetta, capaci anche di armarsi e di innescare una rivolta.

Interviene il Ministro degli Affari Sociali e, tutto irritato, ribadisce con foga:
– Vi ho da tempo avvertiti, se non diamo lavoro ai giovani, ci si ribelleranno contro. Che scopo ha farli studiare, prepararli per il lavoro e poi lasciarli a casa senza dar loro l’impiego per cui si sono formati?

Di rimbalzo s’accalora il Ministro del Lavoro:
– Perché ripetervelo ancora? Lo sapete bene! Eravate tutti daccordo ad allungare l'attività lavorativa ai 70 anni, per mantenere in piedi il nostro sistema pensionistico! Inoltre le nuove tecnologie vanno riducendo l'esigenza di assumere, là dove l'informatica sopperisce ad attività di fabbrica e d’ufficio. Se non ci sono i posti di lavoro, dove li mettiamo quelli che assumiamo? Su, ditemelo voi, che siete bravi a darmi contro!

Interviene la Ministra dell’Istruzione:
– Dobbiamo mettere in pensione i lavoratori più anziani, ve lo sto ripetendo da sempre!

Tutto rosso in volto per la rabbia, s'alza in piedi il Ministro dell'Economia:
Discussione accesa – Badate bene! Il nostro sistema pensionistico già sta scricchiolando! Non possiamo aggiungere una nuova schiera di pensionati. Già abbiamo decurtato le pensioni attuali e la protesta sta montando. È il motivo della manifestazione che oggi intende arrivare fin qui in piazza Unione ed aggiungersi a quella dei giovani. Ma il nostro impianto pensionistico non ce la fa più, non può reggere assolutamente!

Tra i presenti scoppia un pandemonio: clamori e proteste s’accavallano tra favorevoli e contrari. Il Segretario picchia sul tavolo più volte invitando alla calma e ci vuole un po’ di tempo per rasserenare un poco quell’atmosfera agitata.

Quando finalmente ritorna un minimo di calma:
– Allora, sentiamo: che cosa suggerisce il Servizio di Sicurezza Nazionale? – chiede il Ministro degli Affari Sociali.
Prende allora la parola il Ministro della Difesa, da cui l’S2N dipende:
– Amici e colleghi, c'è una soluzione, c’è un compromesso che loro ci suggeriscono ....
– Oh, bene, sentiamo, – s’inserisce il Segretario.
– ... però, – riprende chi è stato interrotto – si tratta di questioni assai delicate. Ne possiamo sì parlare, ma in un luogo più sicuro di questo. L’S2N suggerisce di incontrarci tutti presso i loro uffici, nella loro sede.

Il Segretario concorda e rimanda il prosieguo della riunione alle ore 19.30, nel luogo suggerito.

Scorre la giornata tra tensioni e preoccupazioni per le manifestazioni sulle strade e arriva la sera.
Le auto blu hanno già trasferito alla spicciolata i membri del governo presso l’S2N.
Eccoli ora radunati nella sala opportuna, la più protetta da sguardi e ascolti indiscreti, il luogo più sicuro del paese.

Il Segretario inizia:
– Riprendiamo l’incontro, interrotto stamattina – e dà la parola al Ministro della Difesa.
Questi ha chiamato a presenziare alla riunione anche il capo delle Forze Armate e l'esimio professor Mazzaci, massimo esperto di guerra batteriologica
Si schiarisce la voce e attacca:
– Quello che vado ora a dirvi è estremamente importante e delicato.
Fa una lunga pausa e qualcuno si impazientisce:
– Dai, conta su, attacca … !
Il Ministro riprende:
– A situazioni eccezionali si ripara con rimedi altrettanto straordinari. Il professor Mazzaci ha sviluppato nei nostri laboratori bio-tecnologici un nuovo supervirus, il MAZVEC-19 di cui ora vi parlerà.

E gli cede la parola: Il professore
– Buonasera signori. Ecco, il mio supervirus sarà il benefattore del nostro Paese. È sì mortale, ma in modo selettivo, infatti predilige le persone anziane. Le più giovani lo superano asintomaticamente e il virus accompagna all'aldilà gli over 65 senza sofferenze, in pochi giorni. Diffondendolo in tutte le città ed i paesi ne coglieremo rapidamente gli effetti risanatori sulla nostra economia. Non è una prassi normale e non è moralmente lecito, ma è necessario.

L’uditorio, completamente esterrefatto, tace.

Il Ministro della Difesa coglie al volo l’occasione, per aggiungere:
– Non vedo altre vie per uscire dal tunnel nero che stiamo percorrendo. Come cashback ogni anziano che se ne andrà lascerà libero un posto di lavoro, che potremo destinare ad un giovane disoccupato e ridurre così efficacemente la schiera dei senza lavoro!

Dissensi e proteste adesso si levano da ogni lato:
– Ma siamo matti!    Che cavolo!    Buuu!!    Bah!!    Boooh ... !!!

Il Segretario lascia il tempo per gli sfoghi, poi dà la parola al Ministro dell’Economia, che precisa:
– C'è poi un secondo cashback, perché ogni infettato che così se ne andrà, sarà anche un bel respiro per l'economia, che non riesce più a sopportare la marea dei pensionati attuali.

Come precisato all'inizio, qui non siamo sulla Terra in Italia, ma in un mondo parallelo.
Anche se in questo mondo parallelo non c'è stato un Machiavelli a teorizzare sulla "ragion di stato" e su "il fine giustifica i mezzi", tuttavia, siccome i benefici sono fortemente allettanti e poichè in fondo all’animo di ognuno c’è un po' di Caino (comunque lo si chiami), col progredire della discussione chi era contrario sempre più s’ammorbidisce e finisce per convertirsi alla proposta.

L'iniziativa sortisce alla fine l'approvazione plenaria e il Segretario lo ribadisce chiudendo la riunione:
– Esimi colleghi, ogni infettato col MAZVEC-19 è un posto di lavoro che si libera ed un pensionato in meno da mantenere. Davvero una soluzione meravigliosa: una splendida occasione con due straordinari cashback!



Questo finale ci lascia un po' di amaro?
Per tornare a sorridere leggete qua sotto.


Elenco dei partecipanti alla riunione presso l’S2N:
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Segretario: A. Nonsaccio
Ministro del Lavoro: C. Sostanco
Ministro degli Interni: L. Guaison
Ministro degli Affari Sociali: A. Menefré
Ministro dell'Economia: B. Bolletta
Ministra dell’Istruzione: R. Ciuchina
Ministro della Difesa: S. Fifoni
Ministra degli Esteri: L. Nonmemovo
Grand’ammiraglio: R. Mannego Scappon
Dr. Professor: A.M. Mazzaci


Soldi



G.A.

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