Ve lo dico perché adesso non sta studiando sotto al microscopio i vetrini trattati poco fa con un suo ultimo preparato, ma si è semplicemente seduto al tavolo del suo laboratorio, si è preso la testa tra le mani e s'è messo a pensare, pensare ...
(12-3-2020) Forse rileggendo questo racconto tra qualche settimana, quando tutto ornai sarà quasi finito e sotto controllo, sorriderò delle cose che ora qui scrivo, ma questi sono i miei pensieri di adesso, nel bel mezzo della disgrazia che ci sta costringendo nelle sue spire e mettendoci ad una dura prova.
Il Coronavirus sta facendo tanti guai anche qui da noi, in Italia. Gli ospedali, i medici fanno fatica a curare gli ammalati, già tantissimi.
Gli scienziati si stanno dando da fare in cerca del rimedio, del giusto vaccino e ci riusciranno.
Però non è facile. Sono studi e ricerche che richiedono il loro tempo, il giusto tempo, ed è parecchio.
Anche Nick da un po' ci si sta dedicando, lui è un bravo medico ricercatore, molto preparato ed ha anche quel quid di genialità che lo porta spesso a cercare soluzioni al di fuori delle vie normali, seguite da tutti gli altri.
Ve lo dico perché adesso non sta studiando sotto al microscopio i vetrini trattati poco fa con un suo ultimo preparato, ma si è semplicemente seduto al tavolo del suo laboratorio, si è preso la testa tra le mani e s'è messo a pensare, pensare ...
Ed ecco la sua intuizione, la sua scoperta:
– Sì, sembra una malattia del corpo, ne ha tutti i sintomi, ma forse, a voler veder bene fino in fondo, è una malattia dell'anima, del cuore. Il Coronavirus ci contagia perchè l'umanità ha perso le sue difese immunitarie, diventando troppo superba, egoista, superficiale.
E’ vero, ha ragione!
Di quello che Nick pensa ci sono mille conferme: guardiamoci attorno.
Basta osservare come le persone non si rispettano più una con l'altra.
Abbiamo violenza, pestaggi e coltellate per banali contrasti, anche solo per esagerato tifo sportivo. Ci si guarda in cagnesco e ci si prende a pugni per una precedenza o un posto al parcheggio.
I media ci fanno da maestri e personal-trainer, perché si compiacciono di trasmettere spettacoli di violenza, maleducazione, ignoranza e vizi.
Che dire della pubblicità che esalta e divinizza cose meschine e futili? Che con i suoi messaggi fascinosi e accattivanti contagia i caratteri dei giovani, dei più semplici e deboli?
Se guardiamo alla politica: lì si declama che è tutto sbagliato quello che pensa la corrente opposta. È proprio il caso di dire "per partito preso".
No, l'altra corrente sbaglia sempre, e sbaglia su tutto! Non si discute, ma si litiga.
Certamente, è lecito dissentire, ma ragionandoci sopra e spiegandosi senza slogan e frasi fatte.
TV e media fanno eco, e ci martellano riprendendo anche le sciocchezze che i politici si scambiano sui social. E i giornalisti (per non dire: i giornalai) vanno a nozze con lunghi articoli, interviste e trasmissioni in diretta su tali stupidaggini.
Se attorno c'è tanto astio e cattiveria, cerchiamone le origini. Forse vengono anche da tutto questo.
Ci fanno diventare scettici, pieni di pregiudizi, scontrosi.
Allora il passo è poi breve per diventare distaccati, egoisti, per tagliare i ponti con gli altri e rinchiudersi come un etrusco nel proprio sarcofago, con a fianco i ninnoli da portarci nell'aldilà!
Nick è giunto a queste conclusioni:
– Il COVID-19 è arrivato perchè abbiamo perso gli stimoli per essere più umani, generosi e impegnati.
Però per guarirne non è necessario attendere i suoi effetti e patirli. Potremmo inventare subito un vaccino correttivo, che ci renda lui più umani, generosi e impegnati e quindi resistenti al Coronavirus.
Nick lo ha già in mente e incomincia a darsi subito da fare.
Ecco che libera il banco dai preparati su cui stava lavorando fino a poco fa e vi sistema un set di nuove provette e strumenti sterili.
Ha ben chiaro come procedere e lo scandisce ad alta voce, per memorizzarlo sul registratore del laboratorio:
– Ora preparo un tricloruro di Um (umanità) e lo sciolgo nell’alogenato di Az (amicizia).
Lui sa bene che l'umanità ci insegna a dare importanza, valore al prossimo, a provare per lui comprensione, solidarietà e, quando occorre, compassione e pietà. L'amicizia, poi, sa risvegliare i nostri sentimenti migliori, quelli che stanno all'origine di ogni grande affetto ed amore.
Lui ne prepara la miscela con mosse esperte e sicure. Poi la travasa in un alambicco e ne raccoglie il distillato.
Già è pronto per il secondo passo, che riprende a spiegare ad alta voce:
– Perché l'arseniuro di Av (avidità) o il solfuro di Ef (effimero) non l'intacchino, lo diluisco subito in tetraclorato di Bs (buonsenso).
L'avidità e l'avarizia portano a dimenticarci delle esigenze degli altri a vantaggio soltanto dei nostri interessi. La banalità e l'effimero spesso ci trascinano a privilegiare ciò che è sciocco o di moda, scordando ciò che abbiamo fatto fino a poco fa. A volte basterebbe una seria riflessione senza condizionamenti.
Ora che Nick ha dosato la nuova preparazione, la deve centrifugare, filtrare. Finalmente è pronta:
– Ecco qua il mio COCUR-20, – esclama soddisfatto.
È arrivato il momento per verificare al microscopio la sua validità.
Recupera con precauzione un vetrino infettato dal COVID-19, vi fa cadere una goccia del suo preparato e lo pone sotto allo strumento. Mette a fuoco l’oculare e comincia ad osservare.
– È bellissima la mia molecola, ha preso la forma di un cuore e si muove, alla caccia di ogni cattiveria!
Bastano solo pochi istanti e il COVID-19 più vicino comincia a sgretolarsi in piccoli frammenti:
– Eureka, avevo ragione! Questo è il Coronacuras, davvero il vaccino per debellare il Coronavirus!
G.A.
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