Un Mondo alla Rovescia

Un Mondo alla Rovescia

Che cosa dovrebbe cambiare perché il nostro diventi un mondo alla rovescia?
Beh, non saprei. Prima bisognerebbe chiarire che cosa vuol dire "alla rovescia".
Forse: capovolto, dove tutti stanno a testa in giù?
Poco entusiasmante, sto male solo a pensarlo.
Allora: un luogo dove i prepotenti soffrono di fame e di stenti, mentre i poverelli se la spassano alla grande?
Ma esiste già! Però per vederlo bisogna aspettare che venga il nostro momento di andare all'aldilà.
Potrebbe allora essere: un posto dove le cose van sempre storte?
Ma no; questo avviene abbastanza spesso, già qui, nel mondo dove noi viviamo.
Ho trovato: un bel mondo alla rovescia potrebbe essere quello dove si nasce già vecchi e si muore da bambini, perché l'età, il passare degli anni, invece di far invecchiare, là fa ringiovanire.

Che ve ne pare di questa idea? Abbastanza intrigante, non trovate?
Allora, proviamo un po' ad immaginare che cosa potrebbe succedere in un mondo così.


Siamo nel sistema della stella Elos, attorno alla quale girano vari pianeti tra cui Arret, che assomiglia molto alla Terra ed è abitato da uomini in tutto simili a noi. Tra di loro vive anche Nino.
Il sitema Elos Quando lui è venuto al mondo, vent'anni fa, era ultra ottantenne, felicemente sposato, con moglie e due figli. Andiamolo a trovare.

Sembra un po' preoccupato. Infatti, da quando è nato, fino ad oggi, è campato felicemente con la pensione, ma è già ringiovanito troppo e da domani non ne avrà più diritto.
Dovrà andare a lavorare, per mantenere se stesso, la sua famiglia e per risarcire allo stato i soldi della pensione che per vent'anni ha incassato senza far nulla.

Ieri ha avuto un incontro preliminare in ditta, per presentarsi ai suoi futuri collaboratori.
Ha visitato l'ufficio dove lavorerà per i prossimi mesi. È davvero bellissimo, da super-direttore, il più bello di quella sede.
È lì che da domani trascorrerà gran parte delle sue giornate, programmando le attività dei dipendenti e assumendosi la responsabilità dell'intera compagnia.
Probabilmente, tra un anno o due gli daranno un ufficio un po' più piccolo e più sobrio.
Ma così va la vita su Arret. Qui la carriera la si fa all'indietro: si comincia dal top della dirigenza e, ringiovanendo negli anni, si scende di livello, di mansioni e di stipendio.

Questo vale indistintamente per tutti, anziani e giovani, inclusa la sua famiglia.
Ad esempio, la figlia maggiore di Nino, Lia, che già s'è affermata come medico, tra alcuni mesi dovrà abbandonare la professione, dovrà fare l'esame di laurea e poi iscriversi al quinto anno di medicina.
La famiglia di Nino

Invece, suo figlio più piccolo, Jimmy, che ha frequentato la seconda liceo, da questo mese studia in prima, per disimparare un po' delle cose che ora sa benissimo.
L'anno prossimo, ovviamente, si iscriverà in terza media.

Chi si sente in questi giorni veramente bene è Gina, la moglie di Nino. Ogni mattina davanti allo specchio non fa che compiacersi, perché le zampe di gallina e le rughe più piccole sembrano che stiano veramente scomparendo.
Inoltre si sente ogni giorno più in forma e piena di vitalità.
Ad esempio vorrebbe incominciare ad andare in palestra e fare yoga, cosa che fino a poco fa riteneva inutile e faticosa.
Davvero ogni giorno è più vivace e piena di nuovi fervori.
Che bello è invecchiare, pardon ringiovanire, qui su Arret!

Ieri è andata a far visita alla sua amica, per festeggiare Gigi, il loro bambino di pochi giorni.
Che gioia e che animazione in quei novelli genitori! E che confusione tra tutti quei biberon, pappine e pannolini!
Ma tra poco a loro non serviranno più. Festeggeranno il lieto evento e Gigi se ne andrà.
Certamente partendosene da qui, andrà felice in cielo, perché quali colpe può mai avere sulla coscienza un bimbo appena nato!

Qui su Arret, ringiovanendo, si perdono tutte le conoscenze e le esperienze. Si perdono le belle ma anche le brutte, che sono quelle che fanno indurire i cuori degli uomini e li guastano coi sentimenti peggiori e coi peccati.
Più si ringiovanisce e più si diventa semplici e buoni, perciò da qui, alla fine, ci si congeda completamente innocenti e puri.

Che bello: andandosene da Arret si va tutti direttamente in paradiso e senza fatica.
Magari esistesse un mondo così!
Ma non è che Arret c'è davvero: forse agli antipodi dell'universo?





Antipodi Universo





G.A.

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