La Gabbia

La Gabbia

Qui vado contro le mode, contro corrente ...


In senso letterale, immediato, una gabbia è una struttura che serve ad imprigionare o a custodire, perchè realizza dei limiti, delle barriere da non valicare.
È tipico chiudere in gabbia gli animali feroci o i volatili, in modo da poterli ammirare o trasportare. Però anche le persone possono essere messe in una gabbia.

Parliamo un po' di queste.
Il primo pensiero va alle prigioni di una volta o a quelle del terzo mondo con le porte e le finestre chiuse da sbarre di ferro, come negli zoo. Le prigioni dei paesi civili hanno oggi un aspetto meno inquietante, pur senza venir meno alla loro funzione di isolamento e confino.
Ma lasciamo stare le celle delle carceri.
Per noi esseri umani ci sono anche delle gabbie senza soglie fisiche visibili, ma che egualmente realizzano barriere difficili da attraversare.
Chi sta in una gabbia ci sta, o perché l'hanno obbligato ad entrarci o perché ha scelto lui di farlo.

È bello essere in una gabbia?
No, a meno che si tratti, forse, di una “gabbia dorata”, cioè di un luogo che ha dentro di sé tante cose desiderabili, cioè delle possibilità che è difficile trovare fuori da quel posto.
Ho messo un “forse” perchè anche quella dorata resta pur sempre una prigione, con confini definiti. O ne sei dentro o ne sei fuori.
Se ti sei scelto una gabbia, godi i suoi benefici interni, ma rinunci e ti perdi tutto quello che sta al di là dei suoi limiti.
A volte non ci si rende conto che ciò che c'è di fuori vale molto, molto di più di quello che si sta godendo lì dentro!

Purtroppo, così succede oggi a molti di noi, specialmente ai giovani.
Giovani in gabbia Se vai in giro per la città, ti accorgi subito di quanti se ne restano isolati. Pur se in mezzo ad altre persone, si richiudono nella gabbia del proprio cellulare, cercandovi chissà quale rapporto virtuale, artificiale.
Ma così facendo, perdono la verità, la realtà che li circonda.
Rinunciano alle immagini concrete, ai suoni reali, alle relazioni fisiche vere, ai rapporti vivibili direttamente.

Ciò che sta attorno a loro pare che non li interessi davvero.
Se ne restano con gli occhi fissi su quel rettangolo di pochi centimetri; magari, con gli auricolari che li escludono anche dal rumore del mondo vero, in cui sono presenti e scorre la loro vita.

Stanno nella loro gabbia!
Ciascuno nella "sua propria", col pensiero distratto, assente dalla realtà tangibile, quella che sta proprio lì, in attesa.
È tutta intorno a loro, ne potrebbero essere attori ed invece eccoli impegnati a digitare, cliccare, scrollare, cercando qualcosa che non esiste.

Anche tu fai così?   Perché preferisci la gabbia alla realtà?
Ma è veramente tanto dorata da essere meglio della vita vera, quella che sta scorrendo, istante per istante, attorno a te?
Che tristezza ...

Stacca un po' gli occhi dal quel tuo smartphone!   Guardati invece un po' intorno.
Oggi c'è il sole, l'aria è fresca ed è piacevole la sua carezza.

Mentre cammini, soffermati ad osservare, ascoltare e interagire.
La gente si muove verso la scuola, il lavoro, i propri impegni.
Osservala: la vita è lì, non nella luce blu del tuo schermo.
La vita è negli sguardi, nei sorrisi, nei gesti degli altri che stai ignorando.   Con loro potresti interagire.
Scambia qualche parola.   Parla con qualcuno.   Ci sono opportunità di connessione.
Tante.
Puoi scegliere.

Non rifiutare di guardare e di partecipare a ciò che è reale.
La vita, con tutte le sue imperfezioni e bellezze, è lì, pronta per essere vissuta.
Esci dal mondo virtuale, dalle illusioni.   Scappa.
Esci dalla falsa gabbia dorata!




Scappa dalla gabbia



G.A. - 03/2025

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