Il Talismano

Chi crede nei poteri magici e nei portafortuna è una persona superstiziosa.
Noi non lo siamo, perciò non ci crediamo!     
Però possiamo fantasticarci sopra, per divertimento e magari ne nasce qualche utile insegnamento.


Tutto ha inizio il giorno in cui Jim raccoglie da terra una moneta persa da qualche distratto passante. Da lì, e da quel momento, prendono il via le cose che ora vi racconto.

La moneta trovata da Jim è di discreto valore. Istintivamente lui si guarda attorno, cercando chi può averla persa, ma non vede nessuno, perciò conclude:
– Non so a chi renderla, allora posso tenermela e mi comprerò qualcosa di veramente speciale.

Jim riprende quindi il suo cammino e giunge nella piazza del mercato. Gironzola un po’ tra le bancarelle ed i piccoli negozi che là si affacciano, finché viene attirato da una strana insegna: “Professor Astralibus - Amuleti e Talismani”.

Abbastanza incuriosito entra in quella bottega e domanda al venditore:
– Signore, non capisco che cosa venda qui?
Il negozio – Amico mio, nel mio negozio trovi oggetti molto speciali, magici, di due categorie.
Innanzitutto qui a destra vedi gli Amuleti.
Si tratta di ciondoli, medaglie e piccole sculture in materiali vari, che, al di là della loro bellezza, sono importanti perché hanno la forza magica di allontanare ogni sfortuna. Cioè, chi li tiene con sé resta protetto dai pericoli, dai dolori e dalle malattie. Insomma: un Amuleto è come una robusta corazza d'acciaio che ti protegge da ogni evento oscuro o minaccioso.
– Davvero interessante, però non credo di averne bisogno. Vorrei acquistare qualcosa di più speciale e pagherò con questa moneta che ho appena trovato, – spiega Jim mostrandola al mercante.

Il venditore, riconoscendo che si tratta di una buona cifra, dichiara subito:
– Ah ... allora, in cambio, io potrei preparati un potente Talismano, come quelli che vedi qui a sinistra.
– Mi perdoni, ma mi sembrano simili a quelli di destra, che cosa fanno in più degli Amuleti? chiede Jim.
– Un Talismano non soltanto protegge il suo possessore dalla sfortuna, ma è capace di aumentargli le occasioni fortunate. Basta portarlo al collo ed allora funziona come una calamita della fortuna!
– Ah, questo sì che davvero mi interessa. Posso guardare tra i Talismani esposti?
– Scegli pure quello che preferisci. Ma dovrai lasciarlo qui da me e venire a ritirarlo domani, perché devo lavorarci sopra. Infatti, affinché funzioni, dovrò adattarlo ai segni astrali della tua nascita, alle tue corrispondenze astrologiche.

Jim, prende in mano ed esamina vari oggetti tra quelli esposti sul banco ed alla fine sceglie un ciondolo in metallo dorato. E’ finemente cesellato con piccole strane figure ed alcuni simboli sconosciuti.
– Hai scelto proprio bene, – commenta il mercante, – ed ora dimmi qual è la tua data di nascita, perché è su quella che devo farti l’adattamento.
– Sono nato alla fine di febbraio, nel segno dei pesci, – dichiara Jim.
– Bene, te lo preparerò stanotte – dichiara il venditore e, dando un’occhiata fuori, verso il cielo, aggiunge:
– La luna è nella fase propizia. Vieni domani e lo troverai qui, bell’e pronto.

L’indomani, come stabilito, Jim ritorna in quella bottega per ritirare il suo Talismano.
Come promesso il venditore gliel’ha preparato, completo di un cordone di seta azzurra per portarlo al collo. Deve però dargli nuove istruzioni, molto importanti, difatti gli dice:
– Il tuo profilo astrologico mi ha creato una complicazione, che però tu saprai certamente ben gestire. Il talismano
– Cos’è che non va? – chiede Jim.
– Ecco, questo tuo Talismano è in grado di accrescere la tua fortuna. Però agirà così, positivamente, soltanto per un primo tempo, trascorso il quale, produrrà esattamente l'opposto, cioè attirerà disgrazie e sfortune.
Ma non ti preoccupare, perché nel primo periodo felice potrai accumulare ricchezze, gioie e amore in quantità.
– E quanto durerà il tempo fortunato? – chiede subito Jim.
– Purtroppo non te lo so dire, perciò dovrai stare bene attento a non volere troppo, cioé dovrai disfarti del Talismano prima che inizi a diventare pericoloso. Dopo sarebbe troppo tardi, non riusciresti più a fuggire dalla sfortuna.
Jim un po' preoccupato domanda:
– Dovrò allora buttarlo o distruggerlo?
– No, non potrai disfartene così, ne avresti solo disgrazie! Dovrai donare il ciondolo magico a qualcun altro.
Ma ti raccomando: non darlo a chi non è del tuo segno, perché ne avrebbe solo malefici, fin da subito.
Se avrà invece il tuo stesso segno, potrà come te godere della fortuna dei primi tempi; poi anche lui dovrà disfarsene nello stesso tuo modo, cedendolo ad un’altra persona. E così di seguito per tutti gli altri, finché l’energia del Talismano non si sarà esaurita.

Questa complicazione lascia Jim un po’ perplesso. Poi però riflette che in fondo, in fondo quel Talismano è gratuito, perché pagato con la moneta trovata ieri:
– Non ho nulla da perdere … solo da guadagnarci. Starò attento.
Jim si mette al collo il Talismano, paga il mercante e se ne va col suo acquisto, impaziente di metterlo alla prova e verificare gli effetti.

Le conseguenze non tardano a farsi sentire e sono positive!
Dopo qualche giorno Jim incontra casualmente un alto dignitario di corte, che lo invita ad andare a palazzo per un possibile incarico. Lui si presenta e ne guadagna un importante lavoro a corte, con un buon stipendio. Alla sera
Quel lavoro gli permette di avere relazioni ed affari con persone ricche ed importanti. Così il suo prestigio ed i suoi guadagni prendono ad aumentare giorno dopo giorno.

Jim non ha dubbi e attribuisce al Talismano tutti i meriti.
Ogni sera, quando se lo sfila dal collo e se lo rigira tra le mani, si sforza di interpretare i suoi segni misteriosi. Cerca lì un possibile indizio, qualcosa che possa avvertirlo se domani inizieranno gli effetti negativi. Ma non trova risposte e son già passati alcuni mesi da quando ha ricevuto il Talismano.

In realtà gli manca ancora qualcosa: un grande amore. Ma finalmente arriva anche quello. E’ un amore felice e corrisposto, con una bellissima e brava fanciulla.
Ora che ha il lavoro, il denaro e l’affetto, Jim è appagato e decide che è il momento di smettere di rischiare:
– Con ciò che già ho ottenuto, d’ora in poi, posso sostenermi con le mie sole forze, come facevo un tempo. Ho già ricevuto anche troppa fortuna! Non voglio sfidare oltre la sorte!

La decisione è ormai presa:
– Darò il Talismano ad un'altra persona.
Però Jim vorrebbe trovare qualcuno che avesse veramente bisogno di fortuna. Perciò si reca nella zona più povera della città, per cercare tra le persone che gli sembrano più bisognose.
Il mendicante Ne ha già interrogate alcune, quando, in un angolo più nascosto, scorge chi è davvero ancor più misero di tutti gli altri. È un mendicante così povero che calza una scarpa sola.

Jim lo fa parlare un po’ di sé: si chiama Alan ed il suo racconto non è che una serie ininterrotta di sventure.
Jim riflette:
– Sarebbe proprio il candidato ideale!
Ed appena scopre che ha lo stesso suo segno zodiacale, la scelta è definitiva. Perciò gli mette al collo il Talismano, gli spiega con tutti dettagli come usarlo e gli raccomanda più volte:
– Tienilo solo per poco tempo, altrimenti inizieranno per te sfortune e maledizioni.
– Sì, sì … starò attento, molto attento! – gli promette ripetutamente Alan, ancora stordito per ciò che gli sta succedendo.
Jim alla fine lo saluta, lasciandogli anche una piccola somma, come buon inizio.

Per Alan cominciano subito gli eventi fortunati.
Col denaro ricevuto da Jim può concedersi un vero pranzo, dopo tanti digiuni e miserie.
Con una moneta rimasta, acquista un biglietto della lotteria; uno solo, ma è proprio quello che vince il premio più importante.
Sono passati solo pochi giorni, quando un suo lontano parente, che neppure ricordava di avere, gli lascia in eredità un grande palazzo e le sue ricchezze.
Alan va ad abitarci e lì comincia ad organizzare feste e lussuosi ricevimenti, ai quali in tanti ambiscono partecipare.
In breve la sua popolarità ed il suo prestigio sono alle stelle. Così riesce ad ottenere anche importanti incarichi pubblici.
Ora che è diventato un vero signore, indossa sfarzosi vestiti, si muove in carrozza per la città ed è stimato e riverito da tutti.
Frequenta ricchi commercianti coi quali fa grandi affari, che presto gli raddoppiano i denari investiti. La ricchezza
E anche di più. Le sue ricchezze aumentano giorno per giorno!

Alan, preso nel vortice di così tanta fortuna, più ne ottiene e più ne vorrebbe ancora avere.
Diventa avido e non vuole pensare che i benefici del Talismano finiranno all'improvviso, senza avvertimento.
Jim gli aveva raccomandato di non arrivare a quel momento. Ed Alan gli aveva garantito che lo avrebbe ceduto senz'altro ad un'altra persona, prima di correre quel rischio.
Ma adesso Alan non vuole tenerne conto ed ogni sera non fa che ripetersi:
– C'è ancora tempo! Voglio altro oro, altra ricchezza, ancora fortuna!
Così i giorni passano ed, inesorabilmente, il cambiamento si avvicina ...

Ahimè, Alan ha osato troppo.
Il cambiamento a cui non ha voluto pensare, gli giunge all'improvviso!
Uno dopo l'altro cominciano a capitargli addosso affari disgraziati e sfortune. Ad una velocità anche superiore a quella con cui si era arricchito.
Appena se ne rende conto Alan getta il Talismano in una buca profonda. Non è il modo in cui Jim gli aveva detto di disfarsene e, comunque, è troppo tardi ormai!
Senza scarpe In breve tempo, perde la casa, il denaro e le amicizie.
Davvero la fortuna si è girata completamente da un’altra parte!

E’ bastato davvero poco ed è arrivato il giorno in cui ha perso veramente tutto.
Alan ritorna a vivere nella zona più povera della città, tra i mendicantii e i bisognosi. E si ritrova misero, come prima dell’incontro con Jim.
Anzi, ancora più povero. Perché allora aveva almeno una scarpa, ma ora non ha più neppure quella.
E' vestito di stracci e a piedi nudi!


Cari amici, avete capito che bisogna sapersi accontentare?
E poi: non cercate Talismani fuori di voi, perché ne possedete già uno.
Beh sì ... abita nella mente e nel cuore.
Il nostro personale Talismano è la nostra intelligenza, che sviluppiamo con le esperienze e l’impegno di ogni giorno e che nutriamo coi buoni sentimenti che coltiviamo nel cuore.
Pur se c'è sempre di mezzo il "caso", siamo noi stessi gli artefici della nostra fortuna.


Il vostro Talismano



G.A.

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